Palazzo Falletti di Barolo

Palazzo Falletti di Barolo

dove la storia è di casa
Il Palazzo

Palazzo Falletti di Barolo è una delle più significative e meglio conservate residenze nobiliari seicentesca.

Alla fine del XVII secolo Ottavio Provana di Druent affidò a Gian Francesco Baroncelli l’ampliamento del vecchio palazzo di famiglia, e incaricò artisti lombardi, romani e genovesi per la decorazione dei suoi interni. Alla morte del conte, il Palazzo passò ai Falletti di Barolo che commissionarono a Benedetto Alfieri l’aggiornamento decorativo di alcuni ambienti del primo piano. Gli ultimi proprietari furono Carlo Tancredi e Giulia Colbert di Maulévrier, sposati a Parigi nel 1806.

Giulia e Tancredi trasformarono il Palazzo nel più celebre salotto torinese del Risorgimento, ma anche in un autentico centro di carità cristiana. In quegli stessi anni i Marchesi, legati da un profondo senso di amicizia, ospitarono Silvio Pellico, in qualità di segretario e bibliotecario. Alla morte di Giulia, nel 1864, il Palazzo passò all’Opera Barolo, da lei creata per testamento.

Grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, gli appartamenti storici sono oggi aperti al pubblico e totalmente accessibili a tutti.

Salone del Palazzo Falletti di Barolo
Palazzo Falletti di Barolo
Sala degli Specchi del Palazzo Falletti di Barolo
Sala degli Specchi
Camera da letto di Silvio Pellico
Camera da letto di Silvio Pellico
Camera da letto della Marchesa Giulia
Camera da letto della Marchesa Giulia
L'Archivio

L’Opera Barolo è proprietaria e custode dell’Archivio delle famiglie Falletti, Provana e di molte altre famiglie collegate. Si tratta di un importante patrimonio, che tramanda la storia di alcune delle famiglie più antiche del Piemonte, oltre che la memoria della Città di Torino a partire dal XIII secolo. Accanto a questa prima sezione d’archivio, sono custodite anche le carte dell’Opera Pia fin dalla sua istituzione avvenuta nel 1864.

Nel corso degli anni, in molti hanno studiato l’archivio dell’Opera Pia Barolo – IPAB fino al 1992 e da allora Ente Morale privato “Opera Barolo” – identificandolo come uno dei principali archivi privati piemontesi per antichità e importanza. Inoltre, numerosi enti hanno collaborato con l’Opera Barolo sostenendo iniziative di tutela e promozione.

Accanto alle molte pubblicazioni realizzate, alle iniziative legate alla Chiesa di Santa Giulia in Torino e alle tesi di laurea, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo hanno contribuito finanziariamente alla realizzazione di un primo lotto di riordino dell’archivio, in stretta collaborazione con la Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta e il Corso di laurea in beni culturali archivistici e librari della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Torino.

L’Opera Barolo, avvalendosi di personale altamente qualificato, ha avviato nel 2007 un primo intervento di riordino e digitalizzazione dell’archivio storico, completato nel 2015. Il progetto ha riguardato l’intero complesso documentario con l’obiettivo di testimoniare l’attività dei Marchesi di Barolo e la loro eredità morale e culturale, di favorire la conoscenza del Palazzo e di valorizzare la memoria della Città di Torino e del Piemonte con approfondimenti, pubblicazioni, iniziative ed esposizioni.

La consultazione dell’archivio è possibile solo con prenotazione a: info@palazzobarolo.it

Palazzo Falletti di Barolo
via delle Orfane 7/A

Dal martedì al venerdì:
14.30-18.00
Sabato e domenica:
14.30-19.00

Appartamenti storici
+39 338 1691652
palazzobarolo@arestorino.it

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